di Matteo Grassi

Esistono molti acquari pubblici famosi, grandi e moderni (Genova, Valencia, …), ma nessuno di questi mi ha affascinato come questo piccolo gioiello nascosto a Parigi, un vero trionfo delle specie d’acqua dolce in cui sono capitato quasi per caso, solo perché avevo qualche ora di tempo imprevista prima di prendere un aereo per l’Italia.

L’acquario si trova nel Palais de la Porte Dorée, un palazzo costruito nel 1931 per l’Esposizione Coloniale, che ospita oggi il museo nazionale dell’immigrazione. Il posto è bello, in un quartiere non centrale ma elegante e arioso ai margini del Bois de Vincennes, uno dei più grandi parchi della città. Anche il palazzo e il suo museo meritano una visita. Ma è nel seminterrato, buio e fascinoso, che si offre lo spettacolo di centinaia di vasche dai 100 ai 40.000 litri, equamente distribuite tra dolce e marino. Proprio così: decine e decine di vasche dedicate ai biotopi di acqua dolce di tutto il mondo. Un numero che difficilmente capita di vedere altrove.

Ecco una mia raccolta di foto, senza didascalie, delle sole vasche d’acqua dolce. Provate a riconoscere tutte le specie: ci sono i celebri dipnoi (pesci polomonati) di tutti e tre i continenti, la maggior parte dei grandi predatori sudamericani, compresi Arowana, Arapaima e Piranha, testuggini e razze d’acqua dolce, pesci elettrici, ma anche poecilidi, scalari, ciclidi africani e tantissimi altri, in allestimenti molto vicini a quelli delle nostre case.